Chi è l’elettricista e cosa fa realmente?

L’elettricista è una professione che esiste e persiste da tantissimo tempo, una figura professionale indispensabile che si occupa di progettare, creare e gestire, principalmente, gli impianti elettrici non solo di una qualsiasi abitazione, ma anche di svariate strutture, come uffici, edifici e tante attività di diverso genere. Tutti sappiamo quanto sia importante, ma vi siete mai chiesti davvero chi è questo professionista il cui servizio indispensabile ci permette di vivere gli ambienti in modo funzionale e sicuro? E soprattutto cosa fa nei minimi dettagli? Conosciamolo meglio per capire tutto quello che c’è da sapere sull’elettricista e sulle sue mansioni più importanti.

Quando pensiamo alla figura dell’elettricista immaginiamo una persona che, armata della sua fedele cassetta degli attrezzi e del suo equipaggiamento super accessoriato, accorre in nostro aiuto per salvarci dalle grinfie di fili sconclusionati e impianti elettrici sull’orlo di una crisi di nervi, per non parlare poi degli elettrodomestici, specialmente quelli di ultima generazione, che sembrano parlare una lingua a noi del tutto sconosciuta.

Un’immagine di certo evocativa e a tratti poetica, ma in pratica chi è l’elettricista e quali sono i suoi principali compiti? Scopriamo insieme questa professione unica che non passerà mai di moda e le mansioni principali di cui un elettricista si occupa. 

Chi è davvero l’elettricista? Scopriamo insieme questa affascinante professione

L’elettricista è una delle figure più importanti nel mondo del lavoro, una di quelle professioni di cui si avrà sempre bisogno e che cambia nel tempo andando incontro alle esigenze di ogni committente. È un vero e proprio tecnico, ma anche un artigiano, che si occupa della progettazione degli impianti di casa, ma anche di uffici e di diversi edifici pubblici e privati. Ma non è di certo finita qui. 

Il suo super potere è quello di saper leggere e interpretare gli impianti elettrici, installare e riparare diversi dispositivi e occuparsi della loro manutenzione. L’elettricista è una professione di cui spesso si tende a sottovalutare l’importanza perché non viene capita pienamente, o perché non la si conosce abbastanza bene. Se vogliamo farci un’idea della necessità di questo tipo di professione ci basterà pensare a cosa succede quando manca la corrente a casa o sul posto di lavoro. Fateci caso, restiamo inermi, nel buio più totale, o al massimo a lume di candela senza poter continuare le nostre normali attività, che sia cucinare o terminare una pratica al PC. La prima persona a cui pensiamo e che ci precipitiamo a contattare quando si verificano queste incombenze è proprio l’elettricista. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo!

Di cosa si occupa principalmente un elettricista?

Chi decide d’intraprendere quest’affascinante carriera dovrà studiare molto e armarsi di tanta pazienza. Sarà un percorso impegnativo ma ricco di soddisfazioni. È un lavoro che richiede impegno e dedizione, una professione che continua a evolversi e si evoluta negli anni, per poter andare incontro a tutte le esigenze dei clienti e poter rispondere ai cambiamenti e alle nuove tendenze dei nostri giorni. 

La casa in particolar modo è cambiata, come è cambiato il modo di viverla e abitarla. Si parla sempre più di case smart, ma cosa sono? Le nuove abitazioni intelligenti che fino a qualche decennio fa vedevamo nei film più iconici di fantascienza e ci lasciavano a bocca aperta, adesso sono realtà, o almeno in parte. Un elettricista preparato e che vuole essere competitivo sul mercato dovrà saper approcciarsi anche a questo tipo di abitazione esclusiva. Un tipo di abitazione che sta diventando più accessibile a chiunque.

Le mansioni di un elettricista

Se dovessimo spiegare e riassumere per punti cosa fa un elettricista, considerando però le sue mansioni in un’ottica meramente pratica, partiremo da quella fondamentale. Un elettricista infatti è un tecnico che lavora principalmente su tre tipi d’impianti:

  • elettrici
  • civili
  • industriali

Nello specifico, si occupa della progettazione, installazione e manutenzione d’impianti e componenti elettrici sia per quanto riguarda le abitazioni private che i diversi enti pubblici o privati, che possono essere:

  • uffici
  • fabbriche
  • negozi
  • magazzini
  • edifici pubblici e privati (cliniche, ospedali, scuole, università, banche…)

Oltre a occuparsi della realizzazione di sistemi e impianti elettrici conformi alla distribuzione e all’allacciamento dell’energia elettrica, svolge un ruolo primario anche nel funzionamento di tutti quegli apparecchi elettrici che abbiamo in casa, azienda o in ufficio. Ovviamente oltre che a progettare e a creare gli impianti, si accerta che siano tutti a norma di legge e sicuri per l’incolumità di chi vive o lavora in ogni ambiente.

Il lavoro dell’elettricista non è solo un lavoro manuale

I compiti di un elettricista non si “limitano” solo ad attività pratiche e manuali, ma ha infatti una miriade di compiti da svolgere di breve durata ma anche più complessi e duraturi. Oltre a saper progettare impianti funzionali e adatti a ogni contesto abitativo, dovrà prestarsi a una costante formazione professionale per essere competitivo e riuscire a distinguersi rispetto a ciò che offrono gli altri professionisti del settore. L’elettricista però sarà anche una persona disponibile, pronta ad aiutare i propri clienti per fornire il supporto adeguato e preziosi consigli.

La prima cosa che un elettricista deve fare è quella d’interagire con i suoi clienti e soprattutto imparare ad ascoltarli. Spesso le persone non sanno cosa potrebbe aver scaturito blocchi di corrente o malfunzionamenti di oggetti elettronici, ed ecco perché dovrà prestare attenzione ai loro racconti. Ogni particolare o un minimo dettaglio potrebbe celare il motivo scatenante di un guasto o l’interruzione dell’impianto. 

Ascoltare i propri clienti è indispensabile anche quando l’elettricista si trova davanti alla progettazione di un nuovo impianto. Non solo, anche quando avviene la modifica di un impianto elettrico già esistente ma che magari deve essere revisionato. Sarà in base alle richieste dei clienti che dovrà di conseguenza progettare e installare gli impianti elettrici studiati apposta per le loro esigenze.

Un elettricista progetta, installa e ripara gli impianti

Le funzioni principali di un bravo elettricista, la base vera e propria del suo lavoro, consiste nel progettare gli impianti, ma non solo. Deve essere anche in grado d’ installarli e occuparsi, eventualmente, anche della riparazione ove è necessario.

La progettazione è la prima cosa da fare ma anche da imparare. Una vera e propria rampa di lancio da cui partire prima di operare, e un professionista vero che saprà fare la differenza è in grado di progettare in autonomia impianti piccoli e di media entità. Per quelli più grandi e importanti però, avrà comunque bisogno dell’appoggio di un progettista. Quest’ultimo è una figura che si occupa principalmente di realizzare su carta, e oltre, prospetti più complessi.

Progettare, installare e riparare però non sono azioni fatte singolarmente, a sé stanti. Viaggiano sempre insieme e sono pensate in modo inseparabile.

Quali sono le principali responsabilità di questo lavoro?

La prima cosa più importante che un elettricista deve tener sempre presente è ovviamente la sicurezza delle persone. Ecco perché è fondamentale progettare e creare impianti elettrici a norma e performanti. Gli impianti devono essere adatti alle diverse ubicazioni, private o pubbliche, grandi o piccole.

C’è da dire che il cliente però non è spesso in grado di capire e prevedere l’eventuale pericolosità di un impianto elettrico o di un’apparecchiatura. Ed è qui quindi che l’elettricista deve spiegare e mettere al corrente i suoi clienti di tutti i possibili rischi che potrebbero correre, da quelli di entità minima ai più pericolosi. Salvaguardare la vita e la salute dei propri clienti significa pensare a tutto, anche alle piccole cose, come per esempio un apparecchio d’illuminazione non idoneo che potrebbe infastidire chi vive in casa o addirittura danneggiare la vista in modo grave.

Il compito più importante di chi svolge questo tipo di lavoro è proprio quello di sgravare gli utenti dallo stress provocato da un eventuale malfunzionamento di qualsivoglia apparecchiatura elettrica. Gli elettrodomestici sono oggetti indispensabili sempre più presenti e necessari nella nostra vita quotidiana, sia a casa che a lavoro.

Prevedere è meglio che curare

Un’altra cosa che un elettricista professionale non può assolutamente sottovalutare è quella di prevedere ciò di cui le persone hanno bisogno non solo nell’imminente presente, ma anche quello di cui potrebbero necessitare in futuro. Per esempio che tipo d’impianto progettare e installare. Di conseguenza, studiare bene dove e come predisporre tutto il necessario per non creare fastidiosi conflitti con l’impianto attuale. In questo modo si eviterà di creare disagi se dovesse presentarsi la necessità, in un secondo momento, di ampliare o modificare l’impianto esistente.

Una giornata tipo di un elettricista: Cosa fa nel dettaglio?

Le attività che un elettricista svolge in una sola giornata di lavoro sono una miriade e tutte diverse tra loro. Alcune sono ben visibili e pratiche, altre invece avvengono “dietro le quinte” e sono meno manuali ma sempre e comunque essenziali. Un elettricista si occupa del reperimento del materiale necessario per realizzare un lavoro, conosce i suoi fornitori e i posti migliore in cui acquistare attrezzi, materiali e prodotti utili per ogni intervento. Deve comparare tra loro tutte le soluzioni possibili per effettuare la scelta migliore e adatta al proprio cliente. Controllerà la cassetta, anzi, le cassette degli attrezzi, facendo attenzione agli strumenti da lavoro, se ci sono tutti o deve recuperarne altri o magari sostituirli quelli vecchi e usurati. 

Abbiamo già detto quanto sia importante aggiornarsi e lo stesso vale anche per la tipologia di attrezzatura che userà per lavorare. Ogni utensile deve essere valido, funzionale e adatto per operare in diversi contesti, sempre in linea con tutte le nuove e svariate esigenze che si possono presentare. La regola da ripetere come un mantra è mai farsi cogliere impreparati!

Il cliente è abituato ad avere un contatto diretto con l’elettricista nel momento in cui bisogna intervenire su un impianto o sulla manutenzione di apparecchiature varie. Lo vede direttamente all’opera e forse nemmeno immagina tutto ciò che c’è dietro prima di quel fatidico istante. Ogni giorno è un’avventura in questo lavoro e probabilmente non esiste una giornata di lavoro uguale all’altra. Tutto si divide tra scartoffie, interventi e momenti cruciali di organizzazione quotidiana.

Perché è importante affidarsi a un elettricista preparato e professionale

L’elettricista è una professione importante, lo sappiamo. Ciò che non sappiamo è che purtroppo ci sono persone disoneste che sottovalutano la serietà di questo lavoro prendendolo sotto gamba. E infatti di elettricisti non preparati e non professionali ce ne sono a bizzeffe. Non accontentavi mai perché ne va innanzitutto della vostra sicurezza e della vostra famiglia, ma anche del vostro tempo. Essere presi in giro in casa propria non è per niente piacevole.

Una volta contattato, un professionista preparato si reca a casa del cliente, lo ascolta e si mette al lavoro per capire quale sia il problema, indagando su eventuali guasti e malfunzionamenti. Prima di mettersi all’opera, l’elettricista deve valutare tante varianti, tecniche e meno tecniche, per porre rimedio alla situazione. Soprattutto ha bisogno di essere preparato su tutto e avere un quadro completo di cosa potrebbe essere successo per intervenire al meglio, in modo veloce, professionale e senza indugi. Un professionista di rado commetterà errori.

Un elettricista professionale è una garanzia presente e futura

Essere un elettricista preparato e professionale, come in ogni tipo di lavoro, ripaga non solo dal punto di vista economico. Certo, tutti noi preferiremo affidarci a una persona esperta. Nel momento del bisogno, ci ricorderemo non solo del lavoro svolto alla perfezione, ma anche della gentilezza e del trattamento ricevuto. A lungo andare la dedizione e l’impegno diventano una vera e propria gratificazione soprattutto dal punto di vista personale. Chi è preparato e lavora bene, raramente riceverà contestazioni per i lavori eseguiti, praticamente quasi mai. Inoltre un elettricista che svolge con diligenza e professionalità il suo lavoro non dovrà rimetterci soldi o tempo per porre rimediare ai suoi errori perché, in fondo, non ne farà. 

Ovviamente nessuno è infallibile. Anche gli elettricisti sono esseri umani! Ma abbiamo il dovere verso noi stessi e per chi svolge con passione questo lavoro, di affidarci a un professionista serio e coscienzioso. 

Quanto costa un elettricista secondo il cliente? 

Quando necessitiamo dell’intervento dell’elettricista e lo vediamo all’opera, facciamo l’errore di credere che il suo lavoro si limiti a quelle azioni, quando in realtà, come abbiamo visto finora, non è così. Tutto quello che avviene prima, da quando il tecnico si mette alla guida della sua vettura per arrivare da noi, ci è sconosciuto. Una volta esaminato il problema dovrà procurarsi tutto il necessario per risolvere il guasto e aver a che fare che un groviglio di fili e tubi che sembra quasi interminabile, e questo è solo il lato pratico. Dopo c’è anche tutto il lato amministrativo e burocratico. Spese amministrative, i gestionali, l’assicurazione, per non parlare della formazione che deve essere sempre aggiornata e continua.

Quanto costa un elettricista realmente?

Se il costo di un intervento a volte può sembrarci alto, è perché in fondo non tutti conoscono cosa c’è dietro a ogni singola operazione. Ma quanto costa un elettricista? Il tariffario va a ore ed è molto variabile in base al tipo di lavoro che si deve realizzare. Per esempio un pronto intervento sarà più costoso perché è di solito un’emergenza che potrebbe essere in qualsiasi momento della giornata, ma anche in orario extra-lavorativo, in giornate festive o addirittura di notte. 

Tra le varianti che determinano e quantificano i prezzi, dobbiamo tener presente anche l’area geografica. I prezzi nel Sud Italia sono inferiori rispetto a quelli del Nord Italia. Il costo medio di un elettricista nel Nord Italia si aggira intorno ai 35/40€ all’ora, mentre al Sud Italia non supera i 30€. 

Tipologia clienti: esistono differenze tra il settore privato e quello pubblico

Esistono delle differenze tra clienti pubblici e privati? Stiamo chiaramente parlando del tipo d’approccio, ossia di come un elettricista andrà a relazionarsi con le persone o con un ente specifico. In ogni caso è richiesta la massima professionalità, cortesia e accuratezza, ma con i clienti privati c’è sempre più un pizzico di sensibilità in più nell’andar incontro alle loro richieste. Come mai?

Come approcciarsi a un cliente privato

Quando un elettricista viene contattato per un intervento in casa, si trova di fronte a una persona spaventata che quasi sicuramente non sa cosa può essere successo al suo impianto o agli elettrodomestici. Stessa cosa quando il professionista viene chiamato per progettare l’impianto di un’abitazione. Prima di svolgere la parte più tecnica del proprio lavoro, l’elettricista dovrà essere bravo a far tornare i conti del cliente spiegandogli le diverse soluzioni che comportano non solo attività diverse, ma prevedono anche costi differenti.

E infatti ascolterà il cliente cercando di capirne le abitudini, il modo che ha di vivere la casa, da quante persone è composto il suo nucleo familiare, gli usi che andranno a fare degli elettrodomestici, insomma tutto il necessario per permettere a chiunque di vivere una quotidianità agevolata. 

È la casa che dovrà adattarsi al nostro stile di vita e non viceversa, e la stessa cosa vale per l’impianto elettrico che dovrà essere fatto apposta per noi. I privati vanno un po’ coccolati e presi per mano. In fondo stiamo sempre parlando della loro abitazione e tutto dovrà essere perfetto. 

Come approcciarsi a un cliente pubblico

Per quanto riguarda il pubblico, invece, la questione è molto più complicata perché entrano in gioco così tante variabili e bisogni differenti che l’approccio col cliente è completamente diverso. 

La cosa da ricordare sempre e che fa la differenza è che ogni lavoro, in qualsiasi ambito, dovrà essere svolto con la stessa dedizione, indipendentemente se il cliente è un privato o ci stiamo rivolgendo a un ente pubblico. Alla base di ogni committenza deve esserci sempre professionalità, preparazione e sicurezza, e alla fine il resto viene da sé!

Leave a Reply