Cosa pensi quando si parla di domotica?

La casa deve essere un luogo sicuro dove rilassarsi, dormire, vivere e festeggiare.

Ma negli ultimi anni è cambiata significativamente.

Accendere le luci o alzare le tapparelle dal cellulare sono sicuramente funzioni utili e possono, nella maggior parte dei casi, essere la soluzione che fa per te, ma è difficile chiamarla domotica né tantomeno è poi così smart nell’utilizzo quotidiano.

Infatti oggi le parole domotica e smart home sono parole abusate, utilizzate per pubblicizzare prodotti connessi di qualsiasi tipo.

Le caratteristiche tecniche di una casa del ventunesimo secolo possono rendere la vita più facile ai proprietari, massimizzare le comodità e ridurre al minimo l’uso di energia.

Per poter rispondere a questi requisiti l’abitazione deve conoscere, attraverso vari sensori, le tue esigenze e agire in conformità alla stagione, alle condizioni meteorologiche, alla presenza o meno degli inquilini e del loro stile di vita, dialogando con te tramite una sola interfaccia.

Ad esempio, potrai accendere e spegnere la luce ogni volta che passi in una stanza, inserire l’allarme prima di andare a dormire o abbassare la temperatura del riscaldamento quando esci.

Per far sì che la tua casa sia veramente smart e non ti faccia rimpiangere i vecchi tempi è necessario affidarsi ad un professionista che sappia integrare al meglio tutte le componenti della tua abitazione mettendole al tuo servizio.